Centro Autismo ISO Musicale APS PROGETTO CONSULENZA/ASSISTENZA LEGALE Avvocato ROSSELLA GRANATA Il punto di riferimento normativo per l’integrazione nel tessuto sociale di una persona disabile è senza dubbio la L. 104/1992. Attraverso la stessa, la Repubblica: “a) garantisce il pieno rispetto della dignità umana e i diritti di libertà e di autonomia della persona handicappata e ne promuove la piena integrazione nella famiglia, nella scuola, nel lavoro e nella società; b) previene e rimuove le condizioni invalidanti che impediscono lo sviluppo della persona umana, il raggiungimento della massima autonomia possibile e la partecipazione della persona handicappata alla vita della collettività, nonché la realizzazione dei diritti civili, politici e patrimoniali; c) persegue il recupero funzionale e sociale della persona affetta da minorazioni fisiche, psichiche e sensoriali e assicura i servizi e le prestazioni per la prevenzione, la cura e la riabilitazione delle minorazioni, nonché la tutela giuridica ed economica della persona handicappata; d) predispone interventi volti a superare stati di emarginazione e di esclusione sociale della persona handicappata”.
Con il tempo e, grazie all’evoluzione normativa, anche a livello europeo, si è via via passati da un concetto di integrazione ad un concetto più dinamico ed aperto, quale quello dell’inclusione del disabile all’interno della compagine sociale. L’inclusione fa riferimento ad un concetto a più ampio raggio, dove non è più il soggetto con disabilità che deve “adattarsi” e cercare di integrarsi nel tessuto sociale, ma è proprio la società che deve predisporre tutte quelle condizioni atte a consentire alla persona disabile di sentirsi parte dell’ambiente sociale in cui vive, rimuovendo tutti quegli ostacoli che possano impedire la realizzazione di questo obiettivo e ciò in ossequio al secondo comma dell’art. 3 Cost, che fa riferimento ad un principio di EGUAGLIANZA SOSTANZIALE. Infatti la Carta Costituzionale all’art. 3 recita: “Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali. E’compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l’eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l’effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all’organizzazione politica, economica e sociale del Paese”. Ciò premesso, all’interno di un’Associazione che si occupa di soggetti disabili, oltre a diversi servizi che possono essere attivati a sostegno di costoro e delle loro famiglie, fondamentale importanza riveste altresì un SERVIZIO DI CONSULENZA ED ALL’OCCORRENZA DI ASSISTENZA LEGALE COMPLETA. Pertanto si definiscono: OBIETTIVI DEL PROGETTO:
Qualora il diritto a tale indennità non venga riconosciuto, oppure l’indennità periodicamente erogata, ad un certo punto, venga sospesa, si può intentare un ricorso giudiziario onde ottenerla o riprendere la sua erogazione. Si offre pertanto anche orientamento/consulenza/assistenza in tal senso.
Il predetto servizio viene offerto, previo appuntamento telefonico, presso la sede del Centro Iso musicale aps, sito in Pomigliano d’Arco, alla Via Trento n. 21, dall’Avv. Rossella Granata, nata a Napoli il 07/03/1980, C.F.: GRNRSL80C47F839D, del foro di Nola, avvocato civilista, specializzata in diritto dei minori e della famiglia, mediazione familiare e penale ed abilitata al gratuito patrocinio nei settori: civile, penale e volontaria giurisdizione. |
Domenico MannaMusicoterapista, insegnante di chitarra e amante della musica. ArchiviCategorie |